Giro del Delfinato 2018, Caruso perde posizioni: “Domani cercherò di difendere il quinto posto”
Damiano Caruso soffre più del previsto nella sesta tappa del Giro del Delfinato 2018. Nella scalata a La Rosière, il capitano della BMC ha sofferto il ritmo degli avversari, staccandosi dal gruppo dei migliori ancor prima che iniziassero gli scatti. Il siciliano, vista la giornata storta, è comunque riuscito a limitare i danni tutto sommato bene, chiudendo a 1’45” dal vincitore di tappa Pello Bilbao (Astana) e a 1’24” dalla maglia gialla Geraint Thomas (Team Sky). Il podio finale sembra tuttavia ormai compromesso, essendo sceso dalla seconda posizione virtuale alla quinta, con il terzo gradino, occupato da Romanin Bardet, che in questo momento sembra andare più forte, distante 38 secondi.
“È stata una tappa veramente dura – ha spiegato l’ex corridore della Liquigas – Quando la tappa è breve l’intensità è sempre alta, e anche oggi è stato così come mi aspettavo. Siamo andati “a tutta” dall’inizio alla fine e nell’ultima salita il ritmo era veramente alto. Ho deciso di andare su con il mio ritmo perché penso fosse la scelta più intelligente. Alla fine però ho pagato e ho perso più di un minuto, ma non penso che sia un disastro”.
Adesso per il 30enne di Ragusa diventa fondamentale tenere d’occhio Emanuel Buchmann (BORA-hansgrohe) e Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin), distanti 31 e 50 secondi, così da poter difendere una top 5 che sarebbe sicuramente un risultato importante, che gli permetterebbe anche di eguagliare il risultato di Fabio Aru dello scorso anno, ovvero il miglior piazzamento italiano in questa corsa dal 1999 ad oggi. “Sono quinto in generale e domani ci sarà un’altra tappa dura, dove cercherò di difendere questa posizione” ha concluso Caruso.
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